Per le malattie reumatiche vi è indicazione di terapie di tipo termale?
Risponde il dottor Giovanni Mazzanti – specialista in Reumatologia:
“Nella mia attività ambulatoriale e specialistica di reumatologia, spesso i pazienti mi chiedono se esiste un’indicazione di terapia di tipo termale. Confermo che per la gran parte delle malattie reumatiche vi è indicazione di terapie di tipo termale. Sia per le malattie degenerative come l’artrosi, che è la più comune delle malattie articolari perché l’acqua consente di ottenere un miorilassamento e vi è la possibilità di movimenti che a secco è impossibile ottenere. Sia per quanto riguarda i fanghi perché questi trovano indicazione nelle malattie degenerative artrosiche. Poi vi è la grande famiglia delle artriti. Anche nell’artrite c’è certamente spazio e giovamento dalle terapie termali. Questo è particolarmente vero nel momento in cui la malattia è in fase di remissione, non tanto in quella di acuzia. Il movimento e l’esercizio fisico in acqua termale a 32, 34 gradi sono raccomandati. Infine c’è un’altra patologia molto frequente, molto comune, che è davvero un grattacapo per i medici e un grosso problema e una grave invalidità per i pazienti ed è la fibromialgia. Una malattia che colpisce in genere le donne. Per la fibromialgia esiste e c’è la dimostrazione dell’utilità sia dell’idroterapia sia dei fanghi. Quindi la disponibilità di questo tipo di terapia è una risorsa da non lasciarsi sfuggire”.
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